Hotel Tilman Riemenschneider

Hotel

• 120 Letti
• 55 Camere

Lo storico palazzo nella quale si trova l’albergo Tilman Riemenschneider da alloggio ad ospiti a partire dal 1559, fu una volta una fabbrica di birra ed un famoso ristorante. Oggi troverete il pieno confort per il turista moderno. Le nostre 57 stanze, comodamente arredate nello stilo rustico, sono tutte dotate di bagno, doccia, fon, TV e telefono in camera. Per rilassarsi vi invitiamo al nostro reparto fitness con sauna, zona whirlpool e palestra.

A completare già la ricca offerta si aggiunge l’autentica ospitalità nel centro storico di Rothenburg ob der Tauber.Vi invitiamo ad una casa con una lunga storia ricca di eventi ed una tradizione culinaria di 450 anni.

Nei nostri ristoranti, dotati di stufe di maiolica, preziosi quadri e statuette incise a mano nello stile di Tilman Riemenschneider, potete godere la nostra cucina variata con specialità regionali della Franconia oppure specialità internazionali. Cliccate su “lista dei vini” rispettivamente “menu” per vedere le nostre ampie offerte per vini e cibi. Per gruppi offriamo menù speciali , e possiamo mettere a disposizione sale per riunioni. Per piccoli convegni si può preparare una sala convegni dotata di moderno equipaggiamento tecnico.

Il più famoso scultore in legno del medievale Tilman Riemenschneider fece numerosi altari nei dintorni della cosiddetta strada romantica (romantische Strasse). I suoi capolavori sono l’altare nella chiesa di San Giacomo (Jakobskirche) e l’altare nella chiesa San Pietro e Paolo nel villaggio di Detwang ad una distanza di 2 chilometri. La sua più grande opera, l’altare della Madonna nella chiesa del Signore (Herrgottskirche) a Creglingen, si raggiunge dopo un breve viaggio attraverso la romantica valle del fiume Tauber.

Riemenschneider creò degli altari con una spietata violenza espressiva nella rappresentazione delle statuette e ne esaltò al massimo grado la drammaticità impiegando il materiale nudo senza colore in contrasto con gli altri scultori della sua epoca. Contò sull’effetto di legno e pietra e sulle interazioni tra luce ed ombra.

Nella sua capacità di consigliere e sindaco Riemenschneider si mise accanto agli contadini durante la rivolta nel 1525. Imprigionato e torturato, il maestro dall’ultimo gotico tedesco morì nell’età di 71 il 7 luglio 1531 a Würzburg.